Tonutti Label Tour.

Una microfiera itinerante del packaging.

Considerato il favore con cui è stata accolta la proposta sperimentale del Tonutti Label Tour con la sua Tappa Zero 2021, abbiamo scelto di dedicare la Tappa Uno alle cantine vitivinicole e agli studi grafici del Nord Est.

L’evento di metà ottobre avrà luogo in una suggestiva location veneta con il supporto di importanti brand del mercato del wine and spirit packaging, di caratura nazionale e internazionale. Si tratterà di una microfiera del packaging con la presentazione di novità in ambito di carte, lamine, vetro e chiusure, che potranno essere toccate con mano e presentate dagli stessi produttori, pronti a rispondere a ogni domanda in proposito.

La prima edizione.

La tappa Zero del Tonutti Label Tour, rivolta alle cantine vitivinicole e agli studi grafici siciliani, sì è tenuta lo scorso ottobre, nella suggestiva location di Cantine Florio a Marsala (Trapani). Svolta in collaborazione con Avery Dennison, Luxoro-Kurz, Vinolok e Vetropiù, è stato il primo evento del suo genere in presenza post pandemia. Considerato il successo riscosso, lo vogliamo vedere come un segno del desiderio diffuso di ripartenza. I partecipanti, nei riscontri espressi, hanno apprezzato in particolare la qualità dei contenuti proposti, sia per il valore delle novità presentate dai nostri partner, sia per il livello delle riflessioni sui trend di mercato individuati, ovvero sostenibilità, tecnologia e iper-personalizzazione.

Gli interventi degli esperti.

Abbiamo proposto di portare il suo interessante punto di vista accademico al professor Luca Fois, docente di Design al Politecnico e al POLI.design di Milano, in duetto con Silvia Baratta, esperta in comunicazione del vino.

Affronteranno il tema delle tendenze emergenti nel mondo del packaging e si interrogheranno su come il design possa rispondere alle nuove domande del settore.

L’opinione del docente.

Il professor Luca Fois, intervistato sull’efficacia della tappa Zero del Tonutti Label Tour, si è così espresso: “Che dire dell’evento, quello che insegno ai miei studenti nel Corso Design degli Eventi:

1 – un evento deve essere ATTRATTIVO: il vostro lo era a partire da partner e contenuti, tutti selezionati, interessanti e coerenti tra loro, dalla location che parla da sola ma va “vissuta” e dal particolare momento in cui l’avete collocato dopo un lungo periodo di astinenza fisica e indigestione digitale.

2 – un evento deve essere ACCOGLIENTE: il vostro lo è stato in ogni sua parte e momento, e le splendide cantine hanno offerto un’esperienza sinestetica… profumo di vini e tini, venature e texture del rovere e delle pietre, luci e penombre avvolgenti, lunghe prospettive di archi, travi e botti e infine i sapori della cucina e dei vini siciliani… Voi eravate sempre presenti senza essere invadenti. Ottimo equilibrio dei tempi collettivi e di quelli privati.

3 – un evento SODDISFACENTE: premesse e promesse mantenute, anzi superate di fatto, giudizio mio ma soprattutto degli intervenuti che ho avuto cura di “intervistare” nelle chiacchiere successive. Bilancio assai positivo, a tutti i livelli, sincero e motivato.”