Un packaging sostenibile che non rinuncia a estetica e funzionalità, anzi le esalta, e utilizza anche l’innovativa tecnologia NFC, Near Field Communication. “Olio Amare”, parte della Collection 5 Capsule di progetti di self-promotion, nasce dalla collaborazione fra la nostra designer Barbara Passon e il fotografo Settimio Benedusi. Interpreta un olio ligure del Frantoio Sant’Agata d’Oneglia, alimento buonissimo, quasi un medicinale per certi versi. Pochissimi centimetri quadrati in cui sono condensati la storia, l’identità e il territorio di provenienza del prodotto.
La pagina di approfondimento a cui si accede tramite tecnologia NFC (comunicazione di prossimità).

La pagina di approfondimento a cui si accede tramite tecnologia NFC (comunicazione di prossimità).

Un’etichetta NFC, tecnologica e innovativa.

Olio Amare fa parte della Collection 5 Capsule, un insieme di 13 progetti di self-promotion realizzati da Alliance Etiquettes, di cui Tonutti fa parte, per esprimere le potenzialità tecnico-creative della stampa autoadesiva e offrire ricchi spunti a designer e brand owner. In pochissimi centimetri quadrati, riesce a raccontare la storia, l’identità e il territorio di provenienza del prodotto. Magia? Tecnologia! Fra l’etichetta trasparente che avvolge la bottiglia e quella in carta che raffigura il mare, è infatti inserito un dispositivo NFC, Near Field Communication. Si tratta di una tecnologia wireless bidirezionale che permette una comunicazione di prossimità fra dispositivi a una distanza massima di 10 centimetri, nel nostro caso fra il cosiddetto tag NFC, ovvero un minuscolo circuito collegato a un’antenna, e lo smartphone. Avvicinati, si mettono in contatto e sul cellulare si apre una pagina web ricca di contenuti.

I tag NFC possono avere una funzione comunicativa, per azioni di marketing più ricche e complete, oppure una funzione di protezione del brand, come dispositivo anticontraffazione.

Il dispositivo NFC ci ha consentito di narrare la storia del frantoio, offrire un approfondimento sul fotografo e sulla nascita del progetto, inserire un focus sulle tecniche creative e di stampa che hanno portato alla realizzazione del packaging con contenuti testuali, foto, video. Tutte queste informazioni non sarebbero state riproducibili su una singola etichetta senza la tecnologia utilizzata. Vantaggio ulteriore, saranno disponibili e fruibili nel tempo e anche implementabili, qualora decidessimo di modificarle e/o arricchirle.

“Essere veicolo di espressione del fotografo”. Intervista a Barbara Passon*.
*Designer, Tonutti Tecniche Grafiche.

Per la Collection 5 Capsule, abbiamo chiesto a ogni designer di collaborare con un artista contemporaneo. Perché Settimio Benedusi?
Ho scelto di collaborare con Settimio Benedusi perché è un fotografo che ammiro per i suoi ritratti e il suo approccio empatico e pragmatico. Pensavo che l’etichetta avrebbe incluso dei ritratti e che il mio ruolo sarebbe stato quello di valorizzare il prodotto e l’opera dell’artista, ma mi sbagliavo.

Pare sia andata diversamente…
Settimio mi ha insegnato a fare un passo indietro e a diventare il mezzo per dar forma ai suoi pensieri. Questo ha reso l’etichetta significativa e funzionale, più che esteticamente accattivante, perché il suo fine ultimo è presentare l’olio, prodotto scelto per il progetto, come un alimento salutare.

E quindi qual è stato il tuo ruolo?
Curare i dettagli che hanno dato significato al prodotto, sposando il rigore della sua visione. Ho personalmente selezionato i materiali in un’ottica di progettazione sostenibile: ho scelto il peltro per la realizzazione delle gocce d’olio e carte riciclate al 100% per realizzare un packaging che rispondesse all’esigenza non solo di essenzialità ma anche di sostenibilità. Un unico colore di stampa, una sola fustella per il fronte e la retro-etichetta e un processo di stampa ottimizzato hanno ridotto al minimo lo spreco di materia prima in fase di avviamento. L’aggiunta del tag NFC ha infine favorito la comunicazione e la sicurezza del prodotto.

Un’etichetta ecologica per tanti motivi.

La bottiglia in vetro, materiale 100% riciclabile, è a sua volta rivestita da un’etichetta completamente ecosostenibile. Abbiamo infatti realizzato un primo strato in una plastica ottenuta dal riciclo delle plastiche provenienti dagli oceani – con un conseguente contributo alla pulizia degli stessi – che ci è servito per dare al packaging un’estetica estremante semplice e rigorosa, che ben si addicesse all’idea di medicinale.
Il livello intermedio, quello in cui è ospitata la tecnologia NFC, dà spazio anche a un elemento di imprecisione voluto da Benedusi, ovvero due gocce di olio che colano lungo il collo della bottiglia, realizzate in peltro. Come già illustrato in un post blog dedicato alle etichette in peltro, è un materiale resistente all'acqua, all'alcol e alle variazioni di temperatura, è fornito in foglio o bobina, può essere accoppiato ad altri materiali ed è stampabile da uno a quattro colori.
Il livello superiore dell’etichetta ospita la riproduzione della foto dell’artista che coglie la vista del mare offerta agli ulivi del Frantoio Sant’Agata d’Oneglia, foto stampata al platino-palladio. È un procedimento fotografico monocromatico molto complesso per il bianco e nero che però apre a una straordinaria gamma di toni diversi. Gli emulsionanti per la stampa – platino e palladio – sono stesi a mano con un pennello sulla carta perciò ogni stampa, anche se proveniente dallo stesso negativo, sarà unica e originale. Per questo livello è stata usata una carta prodotta con fibra riciclata al 100%.

L’etichetta Olio Amare è completamente realizzata con materiali ecosostenibili.

L’etichetta Olio Amare è completamente realizzata con materiali ecosostenibili.

Fasi di produzione dell’etichetta Ocean Action. Fonte: UPM Raflatac

Fasi di produzione dell’etichetta Ocean Action. Fonte: UPM Raflatac

Aspetti tecnici.

OCEAN BOUND PP C-PCR CLEAR di UPM Raflatac per l’etichetta sullo strato inferiore e per la contro etichetta. È il primo materiale per etichette certificato per combattere l’inquinamento da plastica, OBP (Ocean Bound Plastic), negli oceani e sostenere l’economia circolare. Realizzato per il 90% con rifiuti plastici post-consumer riciclati chimicamente favorisce la gestione di scarti di bassa qualità non riciclabili meccanicamente, la maggiore circolarità del materiale, l’incentivazione della raccolta degli scarti di bassa qualità e la riduzione dell’inquinamento da plastica, il processo RIDUZIONE dell’impatto ambientale – RICICLO (riduzione utilizzo materie prime vergini) – RIGENERAZIONE (etichette realizzate con risorse sostenibili e rinnovabili).

HIPSTER WSA PCR-FSC di UPM Raflatac per lo strato superiore, prodotta con fibra riciclata al 100%. La calda ed elegante tonalità bianca combinata con la delicata superficie marcata in feltro conferisce all’etichetta una spiccata personalità e un piacere sensoriale al tatto. Realizzata con materiali FSC Mix provenienti da foreste FSC®, materiale riciclato e altre fonti controllate.

PELTRO ETINCIA di Tonutti Tecniche Grafiche per le gocce di olio che colano dal collo della bottiglia. Il nostro peltro, prodotto con stagno da oreficeria puro al 99.88% non è inquinante, è di origine riciclata al 100% ed è riciclabile all’infinito. Conferisce pregio al prodotto elevandone il valore percepito da parte del consumatore.

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