Al Luxe Pack 2023 di Montecarlo, nel Principato di Monaco, abbiamo presentato anche un’etichetta della nuova Collection #04 di Alliance Etiquettes, ispirata al manierismo del pittore Arcimboldo, immaginata per uno sciroppo alla frutta e ideata con il ricorso all’intelligenza artificiale, argomento quantomai attuale.
La Collection #04 di Alliance Etiquettes è stampata quasi interamente da Tonutti Tecniche Grafiche.

La Collection #04 di Alliance Etiquettes è stampata quasi interamente da Tonutti Tecniche Grafiche.

Far reagire gli istintivi alle crisi.

Al Luxe Pack di Montecarlo 2023, la più prestigiosa fiera europea del luxury packaging, è stata presentata Collection #04 di Alliance Etiquettes, il gruppo di cui facciamo parte. È una presentazione a tuttotondo della creatività delle aziende del gruppo, e in particolare della qualità di stampa di Tonutti Tecniche Grafiche, ispirata dai futuri mega trend nei settori Fashion e Design. Sono stati individuati dalla trendsetter Nelly Rodi, che li immagina come vie per reagire al susseguirsi di crisi che viviamo da anni.

L’etichetta Peppino nasce con l’intervento dell’intelligenza artificiale.

Il progetto Peppino è ideato per rispondere al target degli istintivi. Sono persone creative e trasgressive, uniche e ben preparate nel loro modo di fare. Per reagire, hanno bisogno di essere stimolate attraverso la proposta di nuove alternative. Alla nostra collega Karine Bor, graphic designer per Alliance Etiquettes, è stato affidato il compito di proporre per loro un’etichetta per uno sciroppo di frutta.
Ha subito pensato ad Arcimboldo. Chi meglio del pittore italiano del Cinquecento per realizzare un progetto con la frutta? Il suo stile però è molto impegnativo da riprodurre, perché è molto dettagliato, per cui ha pensato di mettere alla prova l’intelligenza artificiale, di cui tanto si parla e sulla quale abbiamo voluto provare a stimolare una riflessione con il blog post “AI & Packaging”.

L’etichetta Peppino, ispirata dall’Arcimboldo, è realizzata con l’aiuto dell’AI.

L’etichetta Peppino, ispirata dall’Arcimboldo, è realizzata con l’aiuto dell’AI.

Peppino: parola alla graphic designer.

Com’è nato il tuo incontro con l’AI in questo progetto?
Non avevo il tempo necessario per realizzare un’illustrazione nel ricco stile che desideravo, quindi la domanda era: come realizzare un progetto con un chiaro riferimento ad Arcimboldo senza dover fare un dipinto? La risposta è stata: chiedere aiuto all'intelligenza artificiale.

Com’è andata?
È stata un'occasione perfetta per esplorare possibilità e limiti dell'IA. Dopo molte prove rapide, ho scelto un ritratto un po’ “strambo”, che ho dovuto rielaborare a lungo su Photoshop per ottenere il risultato che volevo, ovvero qualcosa di moderno, divertente e chiaramente legato all'Arcimboldo.

Come hai concluso l’etichetta?
Per mantenere l’effetto moderno, ho deciso di lasciare il visual libero da testi. Ho perciò scelto di realizzare un’etichetta su due supporti. Il primo è molto semplice, elegante e chiaro. Quando lo si strappa, si scopre il ritratto sottostante, colorato e accattivante.

Un dettaglio dell’etichetta Peppino in fase di stampa.

Un dettaglio dell’etichetta Peppino in fase di stampa.

La qualità tecnica dell’etichetta Peppino.

La designer ha richiesto un’etichetta a strappo che, dal punto di vista tecnico, comportava l’accoppiamento di due carte con un invito allo strappo, affidato al tratteggio inciso sullo strato superiore di carta. A causa della forma della bottiglia, cilindrica con una curvatura molto stretta, quel tratteggio è stato necessario per garantirci uno strappo bello e uniforme, mentre non serve su superfici ampie e piatte, come nel progetto M63. Per facilitare ulteriormente l’operazione abbiamo anche utilizzato, per il lato posteriore della carta posta sopra, una particolare vernice che inibisce l’attaccamento con lo strato inferiore.

Un’etichetta a strappo impegnativa perché posta su una bottiglia molto stretta. Soluzione: abbiamo progettato una particolare fustella a due livelli e utilizzato alcuni altri trucchi tecnici.

Per consentire tutto ciò, abbiamo progettato una fustella a due livelli che, sul perimetro esterno, taglia le due carte sovrapposte e, sul tratteggio interno (l’invito allo strappo), si limita a incidere lo strato superiore.
Abbiamo inoltre deciso di enfatizzare la differenza fra carte e scelto, in accordo con la designer, di rendere lo strato inferiore lucido. Per evitare che la sua vernice venisse rimossa durante lo strappo, è stato lucidato con riserva: abbiamo distribuito la vernice lucida solo sulla porzione di immagine visibile una volta ultima la stampa dell’etichetta, mentre il resto, che rimane nascosto alla vista, lo abbiamo lasciato privo.

Karine Bor

La creatività del progetto Peppino è di Karine Bor, graphic designer che ha studiato alla Scuola Nazionale Superiore di Belle Arti di Digione, oltre ad aver conseguito una laurea in marketing con specializzazione in Consumer Relationship Management. Entrata nel mondo lavorativo, si dedica ormai da 12 anni al packaging in ambito Wine&Spirits, nel quale collabora con Alliance Etiquettes in modo continuativo perché apprezza l’ambiente sempre vario e creativo che le permette di non annoiarsi mai. È anche illustratrice: ama realizzare personalmente le illustrazioni dei suoi progetti di packaging.

Karina Bor, ideatrice dell’etichetta per il progetto Peppino.

Karina Bor, ideatrice dell’etichetta per il progetto Peppino.

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